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  • 30 agosto

    ACQUISTARE CASA DAL COSTRUTTORE, QUALI SONO I VANTAGGI E I COSTI

    Uno dei vantaggi più evidenti è la possibilità di personalizzarla a piacimento, ma ci sono anche alcuni aspetti da valutare.

    Una delle opzioni che si presentano quando decidi di acquistare casa è di comprarla direttamente dal costruttore. Uno dei vantaggi più evidenti è la possibilità di personalizzarla come a piacimento, ma ci sono anche alcuni aspetti da valutare.

     

    QUALI SONO I PRO?

     

    Il primo vantaggi di comprare dalla ditta costruttrice è la possibilità di concordare alcuni elementi con gli architetti e i progettisti: suddivisione interna degli ambienti, finiture, controsoffittature, etc. In questo modo potrai avere un ambiente più simile alla tua casa “ideale”.

     

    Inoltre una casa nuova è realizzata con le tecnologie e i materiali più moderni, che permettono il massimo risparmio energetico e garantiscono sicurezza antisismica, comfort abitativo e salubrità dell’aria così da essere sicuri di non dover affrontare costi di manutenzione o ristrutturazione per un lungo periodo.

     

    QUALI SONO I PASSAGGI PER COMPRARE E COME PUOI TUTELARTI?

     

    Solitamente la ditta costruttrice vende le unità abitative quando l'immobile è ancora in fase di costruzione, quindi in questo caso è necessario firmare un contratto preliminare tra le parti in cui si definiscono i dettagli quali il prezzo, i tempi di consegna e le date di pagamento in funzione dell’avanzamento dei lavori.

     

    Oltre alla norma non scritta ma sempre valida di informarsi sui “precedenti” e sulla storia dell’impresa, due decreti legislativi (122/2005 e 14/2019) tutelano chi acquista casa dal costruttore. Il secondo, in particolare, riguarda la stesura presso un notaio del preliminare di vendita. Guardiamo nel dettaglio:

     

    - Al momento della sottoscrizione del preliminare il costruttore deve consegnare una fideiussione a garanzia di tutte le somme versate fino al rogito.

     

    - Il contratto preliminare deve indicare gli estremi del permesso di costruire, gli eventuali atti d’obbligo e le convenzioni urbanistiche stipulate, l’esistenza di ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli sull’immobile, le caratteristiche tecniche della costruzione, i termini massimi di esecuzione del fabbricato, il prezzo complessivo per la compravendita, gli estremi della fideiussione, le caratteristiche costruttive dell’immobile e l’eventuale indicazione di imprese appaltatrici.

     

    - Alcune tutele possono estendersi anche dopo il rogito, come il diritto di prelazione in caso di vendita all’asta e la cosiddetta “postuma decennale”, cioè la garanzia contro i danni emersi nei dieci anni successivi, dovuti a difetti di costruzione, che richiedano interventi da parte dell’acquirente.

     

    - Prima del rogito, il costruttore dovrà procedere all’eventuale frazionamento del mutuo e della relativa garanzia ipotecaria o al perfezionamento dell’atto di assenso alla cancellazione dell’ipoteca o di un eventuale pignoramento.

     

    CHE COSTI DOVRÒ SOSTENERE IN CASO DI ACQUISTO DA COSTRUTTORE?

     

    I costi sono sostanzialmente l’IVA che può variare dal 4% in caso di prima casa al 10%, imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale, ognuna del valore di 200 euro, cui si aggiungono i costi di eventuale caparra e spese notarili.

    Autore: Scriba Press
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