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28 giugno
BONUS ACQUA 2021, COME FUNZIONA E COME RICHIEDERLO
I due principali scopi di questa agevolazione sono ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica e razionalizzare il consumo di acqua
Questo credito d’imposta era stato previsto dalla Legge di Bilancio 2021 e adesso è stato firmato un provvedimento dal direttore dell’Agenzia delle Entrate che ne definisce le modalità di fruizione. I due principali scopi di questa agevolazione sono: ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica e razionalizzare il consumo di acqua, per questo verrà concesso un credito d’imposta del 50% per tutte le spese che sono state sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.
QUAL È IL LIMITE MASSIMO DI SPESA?
L’importo massimo delle spese per il Bonus è di:
• 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche.
• 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.
COSA RIENTRA NELL'AGEVOLAZIONE?
Tutte le spese relative all’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, che hanno come finalità il miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti.
COME FAI A RICHIEDERLO?
Per beneficiare del Bonus Acqua dovrai documentare tutte le spese sostenute con fattura o documento commerciale che dovrà riportare il codice fiscale di colui che intende richiedere il credito. Il pagamento deve essere fatto con versamenti bancari o postali.
La documentazione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenute le spese, con un modulo apposito che puoi trovare sul loro sito e sempre attraverso il sito o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, presentare la domanda.
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