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14 giugno
CATEGORIE CATASTALI DEGLI IMMOBILI, QUALI SONO E A COSA SERVONO
È molto importante conoscere la categoria catastale di immobile in quanto a ciascuna corrisponde una diversa rendita catastale, che a sua volta determina una diversa tassazione
Le categorie catastali hanno la funzione di indicare la destinazione d’uso degli immobili, se hanno delle caratteristiche simili vengono raggruppati nel medesimo gruppo, che corrisponde a una determinata lettera: A, B, C, D, E o F.
A COSA SERVONO LE CATEGORIE CATASTALI?
È molto importante conoscere la categoria catastale di immobile in quanto a ciascuna di queste corrisponde una diversa rendita catastale, che a sua volta determina una diversa tassazione applicata alle varie imposte, come per esempio accade nel caso dell’IMU.
Consentono di conoscere sia la rendita di un immobile sia la sua destinazione d’uso.
QUAL È LA LORO CLASSIFICAZIONE?
Ecco la classificazione delle categorie catastali:
• Immobili a destinazione ordinaria: Gruppo A (alloggi e uffici privati), B (scuole, uffici pubblici, ospedali), C (attività commerciali appartenenti a privati)
• Immobili a destinazione speciale: Gruppo D (stabilimenti industriali, alberghi, teatri e cinema)
• Immobili a destinazione particolare: Gruppo E (aeroporti, porti, stazioni di autobus e ferroviarie, edicole e chiese)
• Entità urbane: Gruppo F (fabbricati non agibili o abitabili)
Questi gruppi, a loro volta si suddividono in diverse categorie catastali che si riconoscono e differenziano a seconda del numero che segue la lettera del gruppo.
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